La sospensione, tardiva quanto doverosa, da parte della Rai del conduttore televisivo Beppe Bigazzi, che più di una volta ha manifestato pubblicamente scarsa considerazione nei confronti degli animali (dai crostacei messi vivi nell’acqua bollente all’ultimo, deplorevole, episodio di vanteria a proposito di pietanze a base di gatti) deve indurci a riflettere sul ruolo, senz’altro importante, che possono e devono svolgere i massmedia a favore di un diverso rapporto con gli altri esseri senzienti fondato soprattutto sull’imprescindibile vincolo d’interdipendenza che lega l’uomo al mondo animale, vegetale, minerale.
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