"Con che faccia il Premier permette che il suo governo si schieri contro la RU486, l'aborto, la contraccezione di emergenza e i profilattici, quando poi fa il gradasso su donne e sessualità? Per chi vale la balla dell'astinenza raccontata ai giovani?"
Politicamente scorretto Silvio Viale, il medico radicale, esponente della LIsta Bonino-Pannella, entra a piedi giunti nella polemica con il Premier dopo le rivendicazioni di Berlusconi sul proprio comportamento sessuale e le indiscrezioni giudiziarie sul suo compare Bertolaso.
Silvio Viale ha proseguito:
"Finalmente Berlusconi ha rivendicato i propri comportamenti sessuali e non saremo certamente moi radicali a fargli la morale, a parte ricordargli di usare i profilattici. Ha pure difeso, prontamente, le prestazioni del proprio amico e futuro ministro Bertolaso e questo gli fa onore. Dovrebbe, però, spiegare come mai il suo governo, invece di promuovere l'informazione sessuale nelle scuole, si limiti a predicare quell'astinenza di cui il Presidente del Consiglio non è certamente maestro. Ugualmente dovrebbe spiegare il perchè di tanta avvversione del suo goverso verso l'aborto, la RU486, la contraccezione, ordinaria e di emergenza, e i profilattici nonostante i rischi connessi a una certa disinvoltura sessuale di cui è, viceversa, maestro. Se è vero che - mi annoveri pure tra quelli - la maggioranza dei maschi italiani lo invidia e la maggioranza delle donne italiane lo desidera, non dovrebbe cercare di ridurre i rischi di gravidanze indesiderate ed infezioni sessuali? Perchè il suo governo si comporta proprio all'opposto? Non ho nulla in contrario al fatto che il Premier faccia il gradasso, ma sarebbe più importante, e meno ipocrita, che il suo governo la smetta di farci la morale e di romperci le scatole su sessualità, contraccezione, pillola del giorno dopo, profilattici, aborto, legge 40 e sui diritti civili in genere."
(Silvio Viale 339.3257406)
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