Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca e Andrea Granata tesoriere dell'Associazione Radicali Marche a seguito della visita ispettiva condotta anche col Consigliere regionale socialista D'Isidoro e Costamagna del Psi:
"Con una popolazione di 117 contro i 63 regolamentari, anche la casa circondariale di Ascoli e' nella media italiana in quanto ad affollamento. In celle per tre sono ammassati sei detenuti - in estate la situazione ha raggiunto picchi di letti a castello di quattro piani - senza acqua calda ne' attivita' formative o di svago.
Tenendo presente che, a parte la sezione dei 43 detenuti in regime di 41 bis che non siamo riusciti a visitare, solo la meta' degli. altri carcerati ha una sentenza definitiva, solo la qualita' dei rapporti umani tra polizia penitenziaria, sotto organico del 30%, e popolazione carceraria riesce a mantener sotto controllo una situazione altrimenti potenzialmente esplosiva.
Molto preoccupante la qualita' del servizio sanitario offerto. A seguito del passaggo alle ASL non son piu' presenti medici specialisti il che impone il sistematico ricorso alle stutture esterne allungando i tempi di risposta e aumentando i costi della scorta. In questo contesto e' urgente che la Regione affronti l problema del diritto alla salute delle persone carcerate e che dia immediato seguito alla decisione di potenziare l'assistenza psicologica, l'unica in grado di poter gestire in modo professionale i disagi della vita in carcere altrimenti blanditi dalla somministrazione di psicofarmaci.
Ci appelliamo quindi all'amministrazione regionale perche' oltre a quanto sopra esposto prenda in considerazione la possibilita' di avviare corsi di formazione per chi oggi e' privato di liberta' in tutti gli istituti di pena delle Marche e, laddove possibile, creare altre occasioni di lavoro per i "semi-liberi" e all'interno delle strutture.
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