Ha avuto luogo oggi, martedì 25 maggio 2010, presso il Caffè Città a Bolzano, alle ore 15, una conferenza stampa della lista Bonino-Pannella, presente nel consiglio comunale di Bolzano con un eletto, il dott. Achille Chiomento.
è stato diffuso il testo di un appello, con il quale le cittadine e i cittadini di Bolzano (le adesioni, in poche ore, sono già state 70) si rivolgono al Sindaco riconfermato, Luigi Spagnolli, per chiedere la presenza radicale in giunta, in particolare di Donatella Trevisan, Vicepresidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e animatrice della campagna elettorale.
Michele Capano, avvocato e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani, candidato alle comiunali di Bolzano, ha sottolineato l'eccezionalità della presenza della Lista Bonino-Pannella in elezioni amministrative locali, e dunque la portata della scelta che sta dinanzi al Sindaco Spagnolli. A giudicare dalla presenza del Sindaco in occasione dei momenti più significativi della campagna elettorale, Spagnolli è sembrato consapevole della portata e della forza dell'esperienza politica radicale e delle sfide italiane ed internazionali che vedono impegnati i radicali. Ci riferiamo ad una serie di iniziative: dalla visita in carcere dell'onorevole Rita Bernardini e di Marco Pannella, alla presentazione del rapporto di Nessuno Tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo; dalla fiaccolata contro l'omofobia all'indomani del vergognoso "pestaggio" avvenuto a pochi giorni dal voto, all'adesione all'iniziativa nonviolenta contro il sovraffollamento delle carceri (cui la stessa Donatella Trevisan ha dato forza con uno sciopero della fame durato 20 giorni).
Spagnolli può valorizzare e farsi forte di questo apporto, in continuità con l'attenzione mostrata in campagna elettorale, o fare prevalere valutazioni relative ai "numeri" e ai (presunti) "equilibri" tra i partiti, così continuando la prassi partitocratica della "conventio ad excludendum" a danno dei radicali, e banalizzando l'avvio di una stagione che promette di contenere fermenti di grande innovazione e progresso per il comune di Bolzano.
Achille Chiomento, ginecologo e neo-consigliere comunale, ha segnalato come l'intento dell'appello, e dunque dei radicali che lo hanno promosso e delle cittadine e dei cittadini che sempre più numerosi lo stanno firmando, è quello di "aiutare" Spagnolli in queste ore di riflessione, in continuità assoluta con l'aiuto che la Lista Bonino-Pannella ha fornito alla coalizione di centrosinistra e al sindaco in tutto il percorso della campagna elettorale. Da questo punto di vista occorre segnalare che i radicali hanno pubblicamente optato per il sostegno a Spagnolli in una fase caratterizzata da perduranti incertezze all'interno della coalizione, e rappresentano l'unico partito che si è "aggiunto" nel sostegno al Sindaco rispetto alla "vecchia" consigliatura (mentre l'UDC di Repetto ha abbandonato la nave nel momento della tempesta: Spagnolli non può dimenticarlo). Il risultato personale di Spagnolli, numericamente ben superiore alla somma delle liste che lo hanno sostenuto, si è giovato del "profilo alto e prestigioso" conferitogli innanzitutto dalla presenza n campagna elettorale delle iniziative radicali per i diritti civili e dalla parte degli "ultimi". La battaglia radicale, oggi, è per una giunta " di qualità" e "meritocratica", non prigioniera delle logiche di piccola bottega. In una giunta siffatta non può mancare, allora, la presenza radicale con Donatella Trevisan, della quale viene distribuito un curriculum che ne evidenzia il percorso e lo spessore professionali e politici.
Heidi Hintner, direttrice del Pädagogisches Gymnasium di Bolzano e prima firmataria dell'appello, ha ricordato le molte attività e iniziative svolte insieme a Donatella Trevisan sul fronte dell'informazione e dei diritti delle donne, a partire dal manifesto-appello trasversale di centinaia di donne sudtirolesi in occasione del referendum sulla legge 40 nel 2005 sino ad arrivare alla recente pubblicazione del libro di biografie di donne sudtirolesi, nordtirolesi e trentine "Frauen der Grenze - donne di frontiera". Heidi Hintner ha sottolineato il valore dell'impegno di Donatella Trevisan, la sua preparazione e l'apporto di alto profilo che la sua presenza in giunta costituirebbe per la città di Bolzano.
Andreas Unterkircher, Presidente dell'Associazione Centaurus - gay e lesbiche dell'Alto Adige, ha sottolineato come la comunità omosessuale non potrebbe che giovarsi della presenza nella giunta di Bolzano di una personalità come Donatella Trevisan. Unterkircher ha ricordato il ruolo di Donatella Trevisan nell'organizzazione della fiaccolata contro l'omofobia di giovedì 13 maggio: un grande successo della Bolzano civile e aperta ad ogni cultura e preferenza sessuale che si è tenuta a pochi giorni dal voto.
Nei prossimi giorni, le cittadine e i cittadini che volessero aderire all'appello potranno farlo sui siti dei radicali di Bolzano (www.radicalibolzano.org oppure su facebook alla pagina "radicali bolzano"), oltre che recandosi ai tavoli della Lista Bonino-Pannella (a cominciare da domani pomeriggi, mercoledì 26 maggio, a Ponte Talvera) oppure mandando un sms 3282078397, indicando nome, cognome e professione.
Di seguito il testo dell'appello con i primi 70 firmatari.
info: 3282078397
Al Sindaco Luigi Spagnolli,
Gentile Signor Sindaco, sappiamo che in questi giorni, in queste ore, Lei è impegnato a riflettere sulla composizione della Giunta che - nei prossimi cinque anni - sarà chiamata a guidare la città di Bolzano, dopo l´approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Ci rivolgiamo a Lei da diverse posizioni politiche e provenienze personali, per chiederle di proporre al Consiglio Comunale la presenza in Giunta di Donatella Trevisan, come donna, cittadina, e rappresentante della Lista Bonino - Pannella che l' ha sostenuta in questa campagna elettorale vincente.
Riconosciamo nel percorso umano, professionale, e politico di Donatella, un valore speciale del quale nessun Sindaco che prendesse sul serio le istanze di rinnovamento e progresso civile di Bolzano può fare a meno.
Nessuna noiosa considerazione su giunte lunghe o corte, nessuna vecchia, partitocratica, e misera valutazione sui "numeri" di questo e di quello, possono impedire al Sindaco eletto a suffragio universale diretto di esercitare il suo diritto/dovere di fare le scelte di governo che ritiene - in coscienza - più utili a mettere in campo "il meglio" per le cittadine e i cittadini di Bolzano.
Noi riteniamo che questo "meglio" - oggi - sia concretamente rappresentato da Donatella Trevisan, protagonista dell' impegno civile a Bolzano ed artefice di una campagna elettorale che ha messo al centro la proiezione "europea" di Bolzano, e l'impegno civile per le donne, per i detenuti, per i malati, per i diritti degli omosessuali, per la legalità e la trasparenza.
La scelta che Le sta davanti, Signor Sindaco, è semplice: rappresentare l' ennesima e banale reincarnazione della partitocrazia italiana ed altoatesina, o avere il coraggio di azioni e scelte che faranno ricordare a lungo il suo nome in provincia di Bolzano.
Firmatari:
1. Heidi Hintner (direttrice liceo pedagogico)
2. Lukas Wielander (architetto)
3. Edoardo Rabini (pubblicista)
4. Evi Ferrarini (insegnante)
5. Maddalena Rudari (traduttrice)
6. Sandra Cavagna (farmacista)
7. Sandra Ebnicher (segretaria scolastica)
8. Alessandro Magri (impiegato)
9. Claudia Tarfusser (traduttrice)
10. Ingrid Windisch (medica di base)
11. Günther Rautz (giurista)
12. Ivan Tuffanelli (pensionato)
13. Martina Inama (traduttrice)
14. Doris De Nadai (traduttrice)
15. Dino Trotta (dipendente IVECO)
16. Marga Plattner (insegnante in pensione)
17. Monika Schroffenegger (impiegata)
18. Fernanda Lasagna Giuliani (insegnante in pensione)
19. Antonio Mazzuccato (informatore medico-scientifico)
20. Rosemarie Accoto (pensionata)
21. Bruno Defant (impiegato)
22. Cristina Pellini (funzionaria della Provincia)
23. Marjetica Brecelj (artista)
24. Eva Barcatta (impiegata amministrativa)
25. Ornella Ansoldi (traduttrice)
26. Michela Rabini (medico veterinario)
27. Marina Ansoldi (architetto)
28. Alessio Donnini (geometra)
29. Caterina Ramundo (insegnante)
30. Cristina Chiocchetti (responsabile atelier artistico)
31. Ulrike Kaiser (impiegata amministrativa)
32. Michele Capanna (autore)
33. Marina Brugna (barista)
34. Giorgio Cappelletto (musicista)
35. Michele capano (avvocato)
36. Claudia Navetto (insegnante)
37. Claudio Fabbro (rappresentante)
38. Maria Abram (insegnante)
39. Holzknecht Alessandra (insegnante)
40. Odalinde Plattner (pensionata)
41. Alcide Dondio (pensionato)
42. Diego Lubelli (assicuratore)
43. Stefano Cappadozzi (pensionato)
44. Dario Maestranzi (farmacista)
45. Paolo Milanese (medico)
46. Lara Cavaliere (impiegata)
47. Toni Endrizzi (libero professionista)
48. Massimo Formaggioni (studente)
49. Moretti Cristina (collaboratrice pedagogica scuola infanzia)
50. Andrea Dal Bosco (consulente)
51. Morena Bezzati (impiegata)
52. Marchetto Natalina (commerciante)
53. Katia Perulli (barista)
54. Robert Plattner (imprenditore)
55. Susi Belli (tecnico di laboratorio)
56. Marina Nadalini (insegnante in pensione)
57. Caterina Nigra (insegnante scuola d’infanzia in pensione)
58. Luciano Terracciano (sottufficiale)
59. Notdurfter Gerlinde (pensionata)
60. Hannes Mitterer (amministratore condominiale)
61. Adami Umberto (impiegato)
62. Leder Flavio (cameriere)
63. Fiorina Bonometti (neo-pensionata)
64. Maria Teresa Prati (pensionata)
65. Stefano Culpo (insegnante in pensione)
66. Walter Stauder (impiegato provinciale)
67. Natalia Filippi (insegnante)
68. Giorgio Cogno (imprenditore)
69. Claudia Pajatto (collaboratrice pedagogica scuola d’infanzia)
70. Raffaella Margioni (impiegata contabile)
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