In riferimento alle polemiche odierne circa le assunzioni in Atac di Gianluca Ponzio e Francesco Bianco, il dirigente radicale e segretario di “Nessuno Tocchi Caino", Sergio D'Elia, ritiene che la polemica sia un riflesso tutto ideologico perché il principio, costituzionalmente garantito, del reinserimento sociale anche per chi si è macchiato di gravi reati, andrebbe condiviso da tutte le parti politiche.
“Io credo che, se ora, a trent’anni dai fatti, l'Atac decide di dare un'opportunità a persone che hanno scontato la loro pena, questo fatto debba essere apprezzato tanto più per un azienda pubblica. Considero oltretutto grave che in questa vicenda venga colpito un Sindaco che potrà essere criticato per molte cose ma che in questo caso andrebbe semmai apprezzato per non aver ostacolato la decisione dell'azienda municipalizzata di dare un'opportunità a queste persone”.
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