Stamane, l'Associazione il Detenuto Ignoto ha raccolto presso il carcere romano di Rebibbia 50 adesioni di familiari di detenuti che sostengono l'iniziativa di sciopero della fame portata avanti da ormai 23 giorni dall’On. Rita Bernardini (Radicali – Pd), e da altri dirigenti radicali e comuni cittadini che chiedono l'approvazione del Ddl Alfano in materia di messa in prova e arresti domiciliari, recanti inoltre l’appello al Parlamento che il provvedimento non sia svilito, così come invece sembrano indicare le ultime dichiarazioni politiche di questi giorni.
Le 50 persone familiari di detenuti contattate stamane nel carcere romano, aderiranno anch’essi per un giorno all’iniziativa nonviolenta di sciopero della fame in atto.
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