
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"È importante, e non dovrebbe meravigliare, che il presidente dell'anticorruzione Cantone si schieri a favore della legalizzazione della cannabis, come del resto ha già fatto in maniera molto chiara anche la Direzione nazionale antimafia. Chi è in prima linea contro la criminalità, infatti, non può difendere le fallimentari politiche proibizioniste di cui la stessa criminalità si nutre.
Cantone coglie un punto fondamentale: legalizzare non significa mettere a rischio i cittadini, significa invece tutelare soprattutto i più giovani dal mercato illegale di sostanze fuori controllo, che regna indisturbato nelle nostre città procurando alle narcomafie guadagni per miliardi di euro ogni anno.
Le dichiarazioni del presidente dell'Anticorruzione dovrebbero quindi far riflettere i pasdaran del proibizionismo pronti ad affossare il ddl sulla Cannabis legale. È ora che il Parlamento affronti con responsabilità una delle più grandi questioni sociali aperte nel paese. Per sostenerlo in questo compito, abbiamo rilanciato la nostra quarantennale battaglia antiproibizionista su un fronte ancora più avanzato. Come Radicali Italiani, insieme all'Associazione Coscioni, continuiamo infatti a raccogliere in tutta Italia le firme sulla legge popolare Legalizziamo.it per la legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione dell'uso di tutte le sostanze. Faremo arrivare al Parlamento la voce di un paese pronto a cambiare rotta davanti ai danni che decenni di politiche proibizioniste hanno causato sul piano della salute, della giustizia e dell'economia"
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