
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani
"Il provvedimento che dispone i domiciliari per Fabrizio Pellegrini è una bellissima notizia e un successo della mobilitazione radicale che ha visto in pochissimi giorni oltre 150 persone da tutta Italia chiederne la scarcerazione aderendo con un digiuno a staffetta all'iniziativa nonviolenta lanciata da Andrea Triscuoglio, Norberto Guerriero e dagli altri compagni radicali di Foggia.
Il nostro grazie va a tutti coloro che si sono impegnati in questa battaglia di civiltà, che oggi raccoglie una prima piccola vittoria ma che intendiamo portare avanti per tutte le vittime del proibizionismo.
Abbiamo chiesto infatti al presidente della Regione Abruzzo D'Alfonso di garantire l'effettiva applicazione della legge regionale sulla cannabis terapeutica, che prevede che i farmaci siano a carico del servizio sanitario regionale, evitando così nuovi "casi Pellegrini"; verificheremo lo stato di applicazione delle leggi sulla cannabis terapeutica in tutte le regioni che le hanno approvate. E soprattutto come Radicali Italiani continueremo, insieme all'Associazione Luca Coscioni, a raccogliere in tutta Italia le firme sulla legge popolare Legalizziamo.it che prevede, oltre al più ampio accesso possibile alla cannabis terapeutica, la legalizzazione della cannabis e alla decriminalizzazione dell'uso di tutte le sostanze. I danni del proibizionismo sul piano della giustizia, della salute e anche dell'economica sotto gli occhi di tutti. Il paese è maturo, è ora di legalizzare".