
Roberto Formigoni è già stato condannato per due volte in primo grado dal tribunale penale di Milano per aver diffamato i Radicali nel corso dei processi che hanno accertato la falsità di centinaia di firme presentate dalle sue liste durante le elezioni regionali del 2010 in Lombardia, poi annullate per questi brogli. Nonostante il giudice lo abbia condannato a pagare subito 50.000 euro come risarcimento nei confronti dei Radicali Marco Pannella, Marco Cappato e Lorenzo Lipparini, Formigoni non ha mai pagato ed è partita la procedura di pignoramento. Al momento i conti bancari di Formigoni sono risultati tutti vuoti e la gran parte dei circa 20mila euro che percepisce come Senatore sono considerati impignorabili dal Senato.
Per chiedergli conto di questo la Iena Filippo Roma, in un servizio andato in onda ieri sera su Italia1 a Le Iene show ha avvicinato Formigoni, che prima ha negato la veridicità dei fatti e poi ha aggredito l'inviato strappandogli il microfono. Il video si può consultare su http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/roma-il-senatore-condannato-perche-non-paga_606969.html [2]
Tutta la vicenda legata alle firme false è invece ricostruita su http://www.radicali.it/firmigoni [3] e nel libro "Formigoni, Biografia non autorizzata" che si può ricevere via email inviando i propri dati a info@radicali.it [4].
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