
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Valerio Federico:
"Fa bene il governo a rivendicare il calo, da 91 a 83, delle procedure infrazione pendenti a carico dell'Italia. E' strano però che quando si parla del contenzioso tra l’Unione europea e il nostro Paese non si faccia mai cenno alle multe derivanti dalle sentenze della Corte di giustizia. Su questo argomento non viene mai diffuso alcun dato o informazione, tutto, anzi, rimane fin troppo segreto. Eppure le sanzioni derivanti da condanne della Cgue ammontano a circa 200 milioni di euro, una somma in continuo aumento poiché l’Italia non ha ottemperato ancora a tre doppie sentenze. Per questo ribadiamo al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, Sandro Gozi, la richiesta di garantire ai cittadini massima trasparenza su questa materia, dal momento che si tratta di soldi pubblici. Chiudere le procedure di infrazione è positivo e auspicabile, ma se non si ottempera anche alle sentenze dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, continueremo a sborsare milioni e milioni di euro alla Commissione".
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati