
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"Le ultime dichiarazioni del Presidente della Cei sono di una gravità senza precedenti. Porre in dubbio che nel Parlamento italiano esista la libertà di espressione e chiedere il voto segreto, è una clamorosa violazione dell’articolo 1 del Concordato.
Quella di Bagnasco è una strategia dolosamente volta a condizionare i lavori del Parlamento sulle Unioni civili, con dichiarazioni che si ripetono da settimane.
Per questo, chiedo al Presidente del Consiglio di convocare l’ambasciatore della Santa Sede per manifestare quanto la prosecuzione di una tale condotta sia inaccettabile.
Cosa avrebbero detto in Vaticano se Renzi avesse messo in dubbio la regolarità del Conclave e ne chiedesse la pubblicità dei lavori per evitare che i ricatti interni potessero inficiarne la libertà di voto?
Occorrono passi formali che non attengono certo alla libertà religiosa, bensì alla violazione di trattati internazionali sottoscritti dall’unica religione che desidera essere uno Stato.
Quanto al Cardinal Bagnasco, il Parlamento tenga conto che se può interferire così tanto nel lavoro delle istituzioni non è certo per la sua autorità morale, bensì perché si fa forte del miliardo di euro delle nostre tasse che ogni anno gestisce in maniera opaca attraverso la truffa dell’otto per mille".
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