
Dichiarazione di Massimo Artini e Valerio Federico, rispettivamente deputato di Alternativa Libera, vicepresidente della Commissione Difesa e tesoriere di Radicali Italiani:
"La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo la legge del governo Monti che ha 'rubato' tre mesi agli italiani per convertire le lire in euro. Con il nostro emendamento ogni cittadino ancora in possesso delle vecchie lire avrà tempo tre mesi per convertirle in euro. Alla base della sentenza della Corte c’è la violazione dell’articolo 3 della Costituzione determinata dall’anticipo di tre mesi con il quale il governo di allora chiuse la possibilità di conversione. In questo modo Monti garantì al fondo per i titoli di stato un miliardo e mezzo, favorendo i possessori di Bot e Cct rispetto ai possessori di valuta che non poterono più convertire le lire, nonostante fosse un loro diritto. La Corte ha dichiarato che la norma è in contrasto anche con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo "in quanto realizzerebbe, di fatto, una sorta di espropriazione ai danni dei possessori delle banconote in lire, della quale beneficiano in prima battuta lo Stato [...] e in ultima analisi i possessori dei titoli del debito pubblico, che vedono così rafforzata la garanzia dei loro crediti".
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