
Proposta di legge di iniziativa popolare per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio della città metropolitana
Nel 2014 la legge Delrio ha istituito le Città Metropolitane, ma ha tolto a 21 milioni di cittadini italiani il diritto di voto per l’elezione del sindaco e dei consiglieri metropolitani.
Così, il futuro di trasporti, servizi e appalti metropolitani sono di fatto scelti senza alcun controllo né dibattito pubblico.
Il sindaco metropolitano è oggi automaticamente quello del comune capoluogo e decide per tutti, anche se è votato solo dagli elettori del proprio comune. Fino a quando la legge non cambierà, i cittadini degli altri comuni saranno esclusi dalle decisioni.
(Presentato e depositato in Corte di Cassazione il 28/7/2015. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 173 del 28-7-2015)
Testo della Proposta di Legge di iniziativa popolare per le elezioni dirette nelle città metropolitane [pdf] [2]; la relativa relazione illustrativa [pdf] [3];
Contributi audio-video
27/3/2015 -Intervista a Marco Cappato- Milano, Città metropolitana: democrazia abolita [Youtube] [4];
Documentazione utile per la campagna
- Adempimenti e norme per la raccolta firme [7]
- Modulo raccolta firme formato A4 [8] (Stampare su fogli formato A3 scegliendo nelle impostazioni della stampante “formato A3”, “modalità libretto” e “adatta alla pagina”);
- Modulo raccolta firme formato A3 [9] (Stampare su fogli formato A3 in fronte-retro (effettuare una stampa di prova, alcune stampanti hanno opzioni aggiuntive).
- Volantino informativo [10]
- Lettera campione per la richiesta di vidima dei moduli presso tribunali o comuni [11]
- Lettera campione per la richiesta deposito moduli presso i comuni [12]
- Lettera-email da inviare a Sindaci e Consiglieri per informarli dell’iniziativa [13]
Approfondimento di Daniele Comero [pdf] [14]
La Legge Delrio – contributo di Daniele Comero [pdf] [15]
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