
Mozione generale
approvata dal comitato nazionale di radicali italiani il 18 ottobre 2015
Con 24 voti a favore, 4 astensioni e nessun voto contrario.
Il Comitato Nazionale di Radicali Italiani, riunito a Roma dal 16 al 18 ottobre 2015,
preso atto che il prossimo congresso, che si terrà a Chianciano dal 29 ottobre al 1° novembre, è stato convocato dalla Segretaria del Movimento sul duplice e convergente obiettivo:
RISORSE
- Prima giornata [2]
- Seconda giornata [3]
- Terza giornata [4]
- di sostenere all'Onu la battaglia già incardinata dal Partito Radicale per la transizione verso lo Stato di Diritto attraverso l'affermazione del diritto umano alla conoscenza, contro la ragion di Stato;
- di approfondire, portare a compimento e presentare in tutte le sedi nazionali e sovranazionali, come il Partito Radicale ha sempre fatto nella sua storia, la requisitoria severa e circostanziata contro lo Stato Italiano che – non certo da oggi, ma da almeno trent’anni - viola sistematicamente i diritti umani nei settori vitali della giustizia con la sua ignobile appendice carceraria, dell’economia, dell’ambiente, delle effettivo esercizio delle libertà civili, politiche, elettorali e referendarie.
Afferma che l’obbligo, l’urgenza e la pregnanza di questo obiettivo richiedono in queste ore la straordinaria mobilitazione e l’impegno di tutti e ciascuno affinché l’appuntamento congressuale richiami a Chianciano nuovi iscritti, adeguate risorse intellettuali ed energie umane non solo di Radicali, ma di quanti hanno compreso che i regimi di democrazia reale stanno ormai minando le basi dello Stato di diritto e con esse la vita democratica, sociale e civile delle persone e dei popoli.
Rita Bernardini
Valerio Federico
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