
Dichiarazione di Giulio Manfredi, membro di Radicali Italiani:
“In numerose dichiarazioni pubbliche la presidente della Fondazione del Libro, Giovanna Milella, ha assicurato di volere garantire la massima trasparenza. Sul sito web è scritto che “La Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di Torino, recependo e condividendo obiettivi e finalità del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33, rende noti i documenti relativi agli amministratori, dirigenti, consulenti e collaboratori della Fondazione e i relativi bilanci”. Ma sul sito web:
- manca l’indicazione dei compensi dei membri del CdA Massimo Lapucci e Piero Gastaldo; se il compenso è pari a “zero”, deve comunque essere scritto, come hanno fatto gli altri membri del CdA;
- manca la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione patrimoniale della presidente Milella (nominata nel CdA l’8 settembre 2014 e nominata presidente l’11 giugno 2015) e del membro Roberto Moisio (nominato nel CdA il 24/07/2014). Ai sensi dell’art. 14 del D. lgs. n. 33/2013 (vedi primo link), tali docuementi devono essere pubblicati entro mesi dalla nomina (le nomine degli altri membri del CdA risalgono solamente allo scorso settembre).
- manca l’indicazione del “responsabile alla trasparenza e all’anticorruzione” e del “Programma triennale per trasparenza e la prevenzione della corruzione”.
Abbiamo indicato solo alcuni dei dati mancanti. Per tutto il resto, rimandiamo la presidente Milella all’esaustive “Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici economici” (Determinazione n. 8 del 17 giugno 2015 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, vedi secondo link).
Dal sito dell’Anac apprendiamo che “l’Autorità avvierà una specifica attività di vigilanza sull’osservanza di tali obblighi di trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni, anche ai fini dell’irrogazione della sanzione prevista dall’art. 47, co. 1 del d.lgs. 33/2013, a decorrere dal 20 ottobre 2015.
APPROFONDISCI
© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati