
Dichiarazione di Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani:
"Provo un brivido lungo la schiena. Oggi sono state scritte parole prive di qualsiasi contenuto di umanità, di ragionevolezza, di diritto. Lo Stato, attraverso la Corte suprema di Cassazione, si accanisce sul corpo di Bernardo Provenzano - un ultraottantenne completamente 'incapace di intendere e di volere' e totalmente immobilizzato in un letto - sentenziando che il 'carcere duro', il 41-bis per quel vecchio è necessario alla sua salute, altrimenti morirebbe".
"È uno Stato, il nostro, forte della violenza cieca degli impotenti, incapace di vincere il crimine con gli strumenti del diritto nel rispetto delle carte fondamentali sui diritti umani universalmente acquisiti".
"I 'lottatori' antimafia hanno il bisogno vitale che quel corpo straziato, fino a che non avrà esalato l'ultimo respiro, non sia raggiunto dalla carezza di un parente, di un figlio: è nei loro confronti, in fin dei conti, che i cosiddetti uomini di legge praticano una cieca e sciagurata vendetta.
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