
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2015 DI NESSUNO TOCCHI CAINO
“La pena di morte nel mondo”
Partecipano:
- FLAMINIA GIOVANNELLI, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
- ANDREA ORLANDO, Ministro della Giustizia
- SANDRO GOZI, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
- MARCO PANNELLA, Presidente di Nessuno tocchi Caino
- SERGIO D’ELIA, Segretario di Nessuno tocchi Caino
- ELISABETTA ZAMPARUTTI, Tesoriera di Nessuno tocchi Caino
- MARCO PERDUCA, Rappresentante all’ONU del Partito Radicale
Sul terribile podio dei primi Paesi che nel 2014 hanno compiuto più esecuzioni nel mondo figurano tre Paesi autoritari: Cina, Iran e Arabia Saudita. Mentre i primi Paesi-boia del 2015 (al 30 giugno) sono Cina, Iran e Pakistan.
Il Premio “L’Abolizionista dell’Anno 2015”, promosso da Nessuno tocchi Caino quale riconoscimento alla personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte dell’abolizione, è conferito quest’anno a Papa Francesco.
Papa Bergoglio, il cui Pontificato è stato inaugurato dall’abolizione dell’ergastolo e dall’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento dello Stato del Vaticano, si è pronunciato in modo forte e chiaro non solo contro la pena di morte, ma anche contro la morte per pena e la pena fino alla morte.
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