
Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria di Radicali italiani:
Premesso che non si comprende a quale titolo il Segretario Generale del Consiglio d’Europa rilasci dichiarazioni “politiche” sull’operato dei governi, colpiscono le parole secondo le quali Thorbjorn Jagland promuova l’Italia in merito alla sentenza Torreggiani e si spinga a congratularsi con il ministro Orlando su quanto l’Italia avrebbe fatto per ridurre la lunghezza dei processi.
Le iniziative messe in campo dall’Italia, avrebbe detto il SG, “potrebbero diventare esempi di buone pratiche per altri Paesi". Ma Thorbjorn Jagland sa qualcosa dell'irragionevole durata dei processi in Italia? Il fatto che (con incredibile ritardo) paghiamo gli indennizzi della legge Pinto (da verificare, comunque, se sarà efficace l'accordo con la Banca d'Italia) non significa che i processi siano di una durata "ragionevole" ma che lo Stato italiano "paga" cifre spaventose (oggetto peraltro di una nostra denuncia per danno erariale confezionata da Deborah Cianfanelli della Direzione di Radicali italiani) per violare sistematicamente la costituzione italiana (art. 111) e la convenzione europea (art. 6).
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