
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo:
"Come sindaco di Milano, Giuliano Pisapia sta operando da quasi quattro anni, come un conservatore, certamente serio ed onesto, ma che non ha impresso alla città quella radicale trasformazione che speravamo, in particolare su quel grande progetto per la qualità della vita e dell'ambiente che i cittadini avevano proposto attraverso i 5 referendum di Milanosìmuove. Gli investimenti comunali sono rimasti gli stessi dell'era Moratti, e le grandi possibili innovazioni (autonomia delle municipalità, Piano della mobilità, riapertura Navigli, privatizzazione SEA, allargamento Area C, post-Expo) sono nella migliore delle ipotesi rinviate alla prossima sindacatura (con la pur significativa eccezione delle libertà civili -unioni civili e testamento biologico- realizzate dal Consiglio comunale sotto la spinta delle iniziative popolari)".
"Questi ultimi 14 mesi avrebbero potuto e dovuto segnare una svolta, ma non sembrano essere queste le intenzioni di Pisapia con il suo annuncio di non-ricandidatura. Se invece ci saranno provvedimenti che andranno in quella direzione, li sosterremo".
"Nel 2011, avevamo presentato la Lista Bonino-Pannella a sostegno di Pisapia come atto di fiducia politica nella persona, al di fuori di qualsiasi logica di coalizione. Proseguendo con quella impostazione, come Gruppo Radicale-federalista europeo al Comune di Milano non parteciperemo alla riunione di coalizione di Centrosinistra convocata per domattina e ci dedicheremo prioritariamente alla prosecuzione del progetto referendario, per definizione aperto a tutti".