
Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni, soggetto costituente il Partito radicale:
Pur non condividendo le dichiarazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana sulla fecondazione assistita e sul concetto unico della famiglia, con le loro parole - magari legate a una campagna pubblicitaria - hanno aperto un dibattito culturale di cui adesso si deve far carico la politica.
Ferme restando le convinzioni personali e la libertà di espressione di chiunque, e posto che i boicottaggi raramente servono a sviluppare dibattito laici e a tutto tondo, occorre finalmente agire affinché il Parlamento italiano possa finalmente garantire tutte le espressioni di famiglia e di genitorialità. Ciò che conta è l'amore che un bambino riceve e come viene cresciuto, non come viene messo al mondo né il sesso dei genitori.
Oggi la scienza, la medicina e le società più liberali hanno permesso di ampliare le possibilità di diventare genitori a coppie dello stesso sesso o persone singole, mentre studi internazionali hanno mostrato ampiamente che i figli di coppie gay crescono altrettanto bene di quelli delle famiglie tradizionali.
Grazie quindi a Dolce e Gabbana per aver condiviso, in mondo visione, le loro opinioni; è da sperare adesso che anche altre idee e proposte possano avere altrettanto diritto di notiziabilità perché la risposta civile e politica non sia la promozione di un boicottaggio nei confronti dei due stilisti ma quella di una riforma radicale del diritto di famiglia in Italia come altrove.