
Riprendendo le dichiarazioni del sindaco di Roma Ignazio Marino, pronunciate alla presentazione delle nuove regola per gli appalti al Comune di Roma, il tesoriere di Radicali Italiani, Valerio Federico, ha dichiarato: "Ignazio Marino ha affermato la necessità di 'non ricorrere più, se non in casi di effettiva e prevedibile emergenza, all'assegnazione di appalti senza gara', considerando dunque lo strumento del bando a evidenza pubblica come irrinunciabile per l’utilizzo di soldi pubblici per lavori e servizi".
"Al contrario", prosegue Federico, "le fondazioni bancarie, guidate per lo più da politici indicati dagli enti locali e da uomini delle curie locali, delle università e delle camere di commercio, hanno distribuito, nel 2013, soldi pubblici per l’82 per cento dei casi senza bando. In un anno sono stati erogati arbitrariamente sul territorio 725,5 milioni di euro e, negli anni precedenti, anche di più".
Il dirigente radicale ha poi concluso: "È necessario sottrarre al più presto alla politica locale la gestione di fondi utili anche ad acquisire consenso e voti".
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