
Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria Nazionale di Radicali Italiani:
Con una motivazione che ha del grottesco, il presidente della Corte d’Appello di Bologna, dott. Giuliano Lucentini, non ha autorizzato l’intervento in occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario della rappresentante di Radicali italiani e del Partito Radicale, Monica Mischiatti, già consigliera comunale antiproibizionista proprio nella città delle due torri.
Di suo pugno, il presidente Lucentini scrive: “rilevato che, ai sensi della recente circolare sull’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, può svolgere intervento 'ogni (…) associazione interessata alle problematiche dell’amministrazione della Giustizia'; che l’interesse legittimante l’intervento deve essere di natura specifica rispetto alle problematiche in questione, giacché altrimenti chiunque avrebbe diritto di intervenire, quelle problematiche riguardando tutti e ciascuno; che il Movimento dei Radicali Italiani, in quanto tale, non è portatore di detto specifico interesse; non autorizza. Bologna 22/1/2015”.
Che dire? Un Movimento che da anni ha posto al centro della sua azione politica la necessità del rientro nella legalità costituzionale italiana ed europea dell’amministrazione della Giustizia e delle Carceri, non avrebbe un interesse specifico ad intervenire all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario di Bologna? Un movimento che ha fatto suo il messaggio costituzionale del Presidente Napolitano alle Camere, non sarebbe legittimato a prendere la parola?
Non sarà che al Dott. Lucentini diano fastidio le azioni di denuncia portate avanti dai radicali e il loro farsi promotori di battaglie, anche referendarie, stravinte a furor di popolo come quella sulla responsabilità civile dei magistrati? Hanno dato forse fastidio le lotte sui magistrati fuori ruolo o quelle sulle correnti del Csm o quelle sull’obbligatorietà dell’azione penale? O forse abbiamo la colpa di aver denunciato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo l’orrore dei trattamenti disumani e degradanti praticati nei nostri istituti penitenziari mentre per decenni la magistratura ha fatto finta di non vedere?
Noi, comunque, sabato prossimo 24 gennaio, a Bologna come nelle altre 25 Corti d’Appello, ci saremo.
© 2015 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati