
Dirigenti e militanti del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e di Radicali Italiani anche quest’anno saranno presenti all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso le Corti d’Appello, in programma per sabato 24 gennaio. Nell’ambito della cerimonia i radicali chiederanno di leggere un testo, lo stesso in ogni Corte d’Appello, per denunciare lo stato della Giustizia e del sistema carcerario italiano, anche alla luce delle ispezioni che i militanti radicali svolgono regolarmente e che hanno intensificato nelle ultime settimane, nell’ambito dell’azione nonviolenta denominata "Satyagraha di Natale", lanciata dal leader Marco Pannella.
L’iniziativa è conseguente alle decisioni emerse nel corso dell’ultimo incontro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, tenutosi a Roma nei giorni 16, 17 e 18 gennaio, che ha rilevato il permanere dell’illegalità in cui versa il sistema giustizia, con le violazioni dei diritti umani nei confronti dei detenuti e la durata non ragionevole dei processi. Tutti punti oggetto del messaggio inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica l’8 ottobre 2013, che gli organi dirigenti dei radicali si sono impegnati a perseguire come obiettivo.
"Si tratta di un atto e di una iniziativa che riteniamo doverosa per corrispondere in una sede istituzionale all’unico messaggio formale, inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica uscente, nel corso dei suoi nove anni di Presidenza", ha dichiarato la segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini, "contestualmente denunciando il comportamento di quelle Camere alle quali il Capo dello Stato si è rivolto, che hanno platealmente e sistematicamente negato dignità alle parole del Presidente Napolitano, volte a richiamare gli improcrastinabili obblighi di riforma strutturale della giustizia, a partire da un provvedimento di amnistia e indulto".
I radicali denunciano inoltre le responsabilità del sistema dell’informazione italiana, in particolare del servizio pubblico radiotelevisivo, colpevole, secondo i dirigenti di Torre Argentina, di non fornire all’opinione pubblica un’informazione adeguata a comprendere e giudicare gli atti del Presidente della Repubblica, in particolare proprio rispetto alle posizioni da questi espresse nei confronti della giustizia e della condizione carceraria.
L’iniziativa, prevista presso le 26 Corti d'Appello, vedrà tra le altre la presenza della segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini a Catania, di Marco Perduca a Torino, di Lorenzo Strik Lievers a Milano e Giuseppe Rossodivita a Roma.
Mozione generale approvata dal Comitato nazionale il 18 gennaio 2015 [2]
Il testo del documento letto all'apertura dell'anno giudiziario presso le corti d'appello [3]
ELENCO DELLE PRESENZE RADICALI PREVISTE ALL’INAUGURAZIONE PRESSO LE CORTI D’APPELLO
Corte d'Appello di Torino, Marco Perduca
Corte d'Appello di Milano, Lorenzo Strik Lievers
Corte d'Appello di Brescia, Guido Biancardi
Corte d'Appello di Trieste, Michele Migliori
Corte d'Appello di Trento, Fabio Valcanover
Corte d'Appello di Venezia, Maria Grazia Lucchiari
Corte d'Appello di Bologna, Monica Mischiatti
Corte d'Appello di Genova, Deborah Cianfanelli
Corte d'Appello di Firenze , Maurizio Buzzegoli
Corte d'Appello di Perugia, Andrea Maori
Corte d'Appello di Ancona, Vincenzo Di Nanna
Corte d'Appello di Roma, Giuseppe Rossodivita
Corte d'Appello de L'Aquila, Ariberto Grifoni
Corte d'Appello di Campobasso, Paola Di Folco
Corte d'Appello di Napoli, Giuseppe Alterio
Corte d'Appello di Bari, Nicola Magaletti
Corte d'Appello di Lecce, Giuseppe Napoli
Corte d'Appello di Potenza, Maurizio Bolognetti
Corte d'Appello di Salerno, Michele Capano/Donato Salzano
Corte d'Appello di Catanzaro, Ing. Rocco Ruffa (costituenda Associazione Calabrese Non mollare”)
Corte d'Appello di Reggio Calabria, Gianpaolo Catanzariti (Pr/Riformisti)
Corte d'Appello di Messina, Saro Visicaro
Corte d'Appello di Caltanissetta, Giancarlo Ciulla
Corte d'Appello di Palermo, Donatella Corleo
Corte d'Appello di Catania, Rita Bernardini
Corte d'Appello di Cagliari, Carlo Loi