
Dichiarazione di Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
"187 raccomandazioni quando nel 2009, nel corso dell'ultimo processo di Revisione Periodica Universale, erano 'solo' 92. È un campanello d'allarme inquietante quello che risuona da Ginevra".
Queste le parole di Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, che ha scritto una lettera aperta al Presidente Napolitano [2], al presidente del Consiglio Renzi e al presidente della commissione Diritti Umani al Senato Luigi Manconi. Tra le richieste, quella di audire in Senato le organizzazioni che si occupano di promozione e tutela dei diritti umani in Italia.
"Ben 20 Stati hanno richiesto al nostro paese che venga posto in essere e adeguatamente finanziato un istituto per i diritti umani, per la prima volta ci sono state cinque raccomandazioni sul riconoscimento dei diritti delle persone Lgbti. Servono immediatamente delle risposte concrete", ha concluso Guaiana.