
L’associazione Jabar [2], con l’adesione di Elisa Corrà, Gino Sperandio, Claudio Gamba, Fabio Jerman e Giovanni Patriarca ed altre persone che si aggiungeranno nelle prossime ore, partecipa al Satyagraha radicale in supporto a Marco Pannella per chiedere:
Qui il link all'iniziativa [3]
Aderisci anche tu al Satyagraha radicale [4]
L’associazione Jabar (grazie ai Luganega), che da luglio di quest’anno ha attrezzato un’aula computer all’interno del carcere di Belluno e svolge lezioni di base sull’uso del pc ai detenuti, rivendica la richiesta dell’istituzione del garante dei diritti del detenuto di Belluno, alla quale il sindaco Massaro e l’assessore Tommasi hanno ottemperato ma non in modo completo. Infatti a maggio del 2013 abbiamo incontrato il sindaco per proporre l’istituzione del garante, poi ad ottobre dello stesso anno abbiamo fatto due veglie davanti al carcere per porre l’attenzione sulla situazione carceraria e finalmente il 18 dicembre 2013, il consiglio comunale ha deliberato sul garante. Ad un anno di distanza però, nonostante alcune sollecitazioni, il garante ancora non esiste.
Il nostro Satyagraha in funzione del dialogo, per l’istituzione del garante dei detenuti di Belluno e per migliorare le condizione del penitenziario di Baldenich, si svolgerà con un giorno di sciopero della fame a partire dalla mezzanotte del 3 dicembre e proseguirà con un giorno di sciopero della fame alla settimana fino a quando non sarà istituito il garante.
Mercoledì 3 dicembre, dopo la consueta lezione settimanale verso le ore 18.30, Corrà e Patriarca incontreranno i giornalisti che vorranno avere maggiori informazioni al bar Tullia di Baldenich.
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