
Marco Pannella è giunto oggi al decimo giorno di sciopero della fame a sostegno degli obiettivi/obblighi indicati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio alle Camere dell’8 ottobre 2013 sulla situazione della giustizia e delle carceri in Italia. Inoltre, il leader radicale vuole proseguire la lotta nonviolenta portata avanti per 45 giorni dalla Segretaria di Radicali italiani Rita Bernardini per richiamare ai loro doveri costituzionali le istituzioni che tengono sotto sequestro, per di più al 41-bis, il corpo immobile di Bernardo Provenzano, da anni e da tre Procure della Repubblica dichiarato “incapace di intendere e di volere” e, di conseguenza, non in grado di partecipare ai processi.
Bollettino medico di Marco Pannella del 13 novembre 2014, redatto per il Collegio medico dal prof. Claudio Santini:
"L’on. Marco Pannella è stato sottoposto oggi a controllo medico, dopo 10 giorni di digiuno. Le sue condizioni generali sono risultate discrete, sebbene si evidenzi una marcata ipotrofia muscolare. In particolare sono risultate buone le condizioni cardiocircolatorie e respiratorie. Gli esami ematochimici eseguiti nella giornata di ieri sono risultati nella norma.
Il collegio medico ha comunque invitato l’on. Pannella a riprendere subito una corretta alimentazione, ritenendo che la debilitazione cui andrebbe incontro persistendo il digiuno possa compromettere seriamente l’attuale precario compenso, mantenuto nonostante le numerose patologie croniche e le recenti terapie debilitanti. Il collegio medico rammenta anche che saranno presto necessari nuovi impegnativi controlli clinici e radiologici che potranno essere effettuati solo in condizioni di buona funzionalità d’organo".