
Dichiarazione di Silvio Viale, esponente radicale e consigliere comunale a Torino:
"Proprio per la distanza dalle sue posizioni razziste, omofobe e illiberali non ho alcuna esitazione a esprimere solidarietà a Matteo Salvini per l'aggressione subita. Matteo Salvini ha il diritto di visitare un campo Rom. Alla sua legittima provocazione politica si deve rispondere con fermezza, ma senza violenza".
"L'aggressione fisica può forse soddisfare l'ego violento di qualcuno, individuale o collettivo che sia, ma è una palese manifestazione di debolezza. Se è pericoloso fare di ogni erba un fascio, come fa Salvini, bisogna evitare di difendere l'esistente, come se il superamento dei campi non debba passare attraverso una riduzione dell'illegalità che negli anni li ha fatti spesso diventare un baluardo di malaffare e criminalità organizzata. Che Salvini sbagli è una certezza, come è certo che non si possa perdonare agli aggressori questa dovuta solidarietà a Salvini".