
Dichiarazione di Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani e Alessandro Massari, della direzione nazionale di Radicali Italiani:
Radicali italiani conduce da tempo una campagna politica, che mira a separare le banche dalle fondazioni bancarie dominate dai partiti, dal titolo "#Sbanchiamoli".
Per realizzarla abbiamo consegnato una petizione al Parlamento contenente una proposta di legge, per dimostrare a deputati e senatori la necessità di intervenire con urgenza per separare le istituzioni finanziarie dalle fondazioni partitocratiche.
La considerazione evidente, quindi complessivamente ignorata, è la seguente: se le fondazioni devono fornire i mezzi per realizzare un welfare di prossimità non possono contemporaneamente rifinanziare il capitale delle banche in loro proprietà essendo abbondantemente documentato che si tratta di un investimento che non ha dato ritorni (le fondazioni negli ultimi anni hanno dimezzato le proprie erogazioni ai territori di riferimento).
Gli stress test della Bce, fondati su dati oggettivi e non su convenienze e chiacchiere partitocratiche ci hanno dato drammaticamente ragione: Mps e Carige sono le banche distrutte dalle proprie fondazioni, quindi dalla politica che ne nomina i vertici. Gli scandali hanno travolto proprio le banche dominate dalle Fondazioni, come Mps e Carige, sonoramente bocciate dall’Ue.
Morale: Mps e Carige rischiano il fallimento, le fondazioni di queste banche hanno ridotto drasticamente le erogazioni alle comunità di riferimento. Ora vanno trovati investitori che ricapitalizzino un sistema malato, fatto di intrecci tra politica finanza e economia tipica della nostra società che contrasta il merito e favorisce le clientele.
Nell’attesa che un rappresentante parlamentare abbia il coraggio e la lungimiranza necessaria di tentare fermare le politiche miopi condotte dai padroni del vapore, presentando la nostra proposta di legge e dare una soluzione strutturale al problema.
I due titoli, all’apertura della Borsa non riuscivano ad accedere agli scambi, sono entrati in contrattazione e poi sospesi immediatamente al ribasso. Visti i fatti, non c’è bisogno di convinzione, basta ragionare in termini di convenienza.