
Dichiarazione di Marco Cappato e Matteo Mainardi a nome dell'Associazione Luca Coscioni e del Comitato per l'Eutanasia legale
Si è creato un primo gruppo di Parlamentari che hanno colto l'occasione delle nostre manifestazioni in decine di piazze italiane e della maratona di 20 ore davanti a Montecitorio di Mina Welby e altri militanti per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale.
Gli on. Aris Prodani e Lorenzo Battista (M5S), già firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare, hanno ribadito il loro sostegno all'iniziativa. L'on. Tamara Blazina (PD) ha sottolineato la necessità di avviare una discussione nel paese e ha dichiarato che si impegnerà personalmente, con l'aiuto dei colleghi parlamentari favorevoli, a trovare iniziative specifiche atte a portare in votazione la proposta di legge. Il sen. Sergio Lo Giudice (PD), già cofirmatario di un disegno di legge in tal senso, partecipando al walk-around di Roma ha dichiarato ai microfoni di Radio Radicale: "Mentre il Parlamento latita sul tema, l'eutanasia clandestina, il suicidio violento o l'emigrazione sono le uniche alternative per chi desidera decidere come e quando più opportunamente spegnersi". Favorevole anche il Sottosegretario di Stato al MAE on. Benedetto Della Vedova (Scelta Civica) che, partecipando all'iniziativa di Roma, ha dichiarato: “Penso che sulle questioni bioetiche occorra sempre dare prova di realismo e di ragionevolezza. La ragionevolezza oggi vuole che il Parlamento tolga la testa dalla sabbia e affronti apertamente un tema, quello di una regolamentazione giuridica rigorosa delle scelte di fine vita, che in tutti i paesi avanzati è ormai diventato centrale nella discussione pubblica”. Del parere contrario il sen. Francesco Russo (PD) che esprime “netta contrarietà ad ogni ipotesi che possa introdurre nella legislazione italiana l'eutanasia” ma riconosce “quanto sia importante che anche il dibattito politico se ne faccia carico”. Così come l'on. Massimiliano Fedriga (Lega Nord) che dichiara “non sono favorevole a legalizzare l’eutanasia nel nostro Paese” ma “riguardo la vostra richiesta sono favorevole affinché tutte le proposte di legge d’iniziativa popolare debbano essere discusse in Parlamento, la vostra esattamente come le altre 31 presentate tra Camera e Senato”.
Forti delle 67.000 firme certificate e autenticate che abbiamo depositato in Parlamento e delle altre 20.000 raccolte su www.eutanasialegale.it [2] sulla proposta di legge di iniziativa popolare, e delle oltre 230.000 firme raccolte con Change.org in sostegno alle richieste di Mina Welby, torniamo a rivolgerci alla Presidente della Camera Laura Boldrini così come ai presidenti delle Commissioni competenti, Donatella Ferranti e PierPaolo Vargiu e ai capigruppo, per chiedere loro di attivarsi per far rispettare la Costituzione, il popolo e il Parlamento stesso calendarizzando la proposta di legge popolare prevista dall'articolo 71 della Carta costituzionale.
[RICORDIAMO L'XI CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI: ROMA 19-20-21 SETTEMBRE HOTEL RADISSON] [3]
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