
Il M.5.S. propone una sospensione della seduta per cancellare la parola AMNISTIA dal testo della risoluzione e, tuttavia, in dissenso dal gruppo, il consigliere regionale M.5.S. Leandro Bracco, vota a favore.
Contrario anche il consigliere regionale Paolini dell’IDV, ma la risoluzione viene approvata.
Il Regionale dell’Abruzzo, dunque, nella seduta odierna ha espresso:
“il proprio sostegno al Satyagraha di Marco Pannella e dei cittadini abruzzesi che con lui lottano con la nonviolenza dello sciopero della fame per l’affermazione dei diritti degli ultimi, ed auspica, assieme al Presidente della Repubblica, che il Parlamento approvi con la necessaria urgenza gli obbligatori provvedimenti di legge per ripristinare la legalità nelle carceri e così dare attuazione ai principi costituzionali, contenuti nella Parte I Titolo I ed ai citati principii e prescrizioni europee”.
e invitato
“Il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Parlamento nelle persone del Presidente del Senato Pietro Grasso e della Presidente della Camera Laura Boldrini ad adottare provvedimenti di amnistia e indulto, il cui ambito di applicazione sarà definito dal Parlamento stesso in considerazione della gravità dei reati”.
Vincenzo di Nanna e Ariberto Grifoni (referenti A.G.L., quest’ultimo reduce da uno sciopero della fame di 41 giorni per sollecitare la fissazione d’urgenza dell’odierna delibera) salutano e ringraziano l’intero Consiglio Regionale Abruzzese per il sostegno e la condivisione della lotta politica nonviolenta condotta dal teramano Marco Pannella e dai radicali, con lo scopo di far cessare la condizione di conclamata illegalità delle carceri, tramite l’adozione degli obbligatori ed urgenti provvedimenti di amnistia ed indulto.
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