
Fonte Cosmopolis, 31 luglio 2014 [2]
Intervista a Maurizio Bolognetti, giornalista di Radio Radicale, da sempre in prima linea nel denunciare l’inquinamento ambientale e gli intrecci tra politica e grande industria in terra lucana. “Taranto e la Basilicata sono unite nella sventura. Con il progetto ‘Tempa Rossa’ si vuole infliggere un colpo durissimo ad una città che era e resta bellissima”
di Cosimo Giuliano
Libertario, Liberale, Antiproibizionista e Radicale. Maurizio Bolognetti, giornalista, segretario dell'Associazione Radicali Lucani e membro della Giunta nazionale di Radicali Italiani, si batte da sempre nella sua Basilicata per denunciare i danni all’ambiente e all’ecosistema provocati dalle grande industria, svelandone gli intrecci con la politica e il malaffare. Autore dei libri/inchiesta “La Peste Italiana. Il caso Basilicata” e “Le mani nel Petrolio” si occupa da anni dell’ inquinamento provocato dal progetto Tempa Rossa dell’Eni in terra lucana. Multinazionale del petrolio che, anche a Taranto, è intenzionata a costruire due nuovi impianti di stoccaggio, da 180 mila metri cubi ciascuno, per convogliarvi, appunto, quanto estratto in Basilicata. Nel porto jonico, così, arriverebbe il greggio da caricare su navi cisterne per poi essere trasportato in Francia dove gli impianti della Total provvederebbero alla raffinazione. CosmoPolis intende svelare gli eventuali rischi del Piano. Il Tribunale di Potenza, l’11 giugno scorso, ha assolto Bolognetti dall’accusa di divulgazione di segreto d'ufficio per aver reso pubbliche analisi dell'Agenzia regionale dell'ambiente mai rese note e da lui commissionate alla Biosan di Vasto sull'inquinamento delle acque invasate nella diga del Pertusillo.
QUI per leggere l'intervista: Basilicata-Taranto:coast to coast [2]
© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati