
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo radicale - federalista europeo al Comune di Milano
Le elezioni per il Consiglio della città metropolitana si avviano ad essere vere e proprie elezioni truffa riservate ai ras dei partiti e delle loro correnti. Basti pensare che la platea dei Consiglieri comunali aventi diritto al voto sarà nota 10 giorni prima del termine per presentare le liste, e che ad oggi non esiste alcun canale ufficiale di comunicazione per i Consiglieri comunali. E' evidente che soltanto le strutture di due o tre principali partiti, in queste condizioni, saranno in grado di presentare liste.
Chiedo al Presidente della Provincia di Milano e al Sindaco di Milano di intervenire congiuntamente per ridurre i danni che questo sistema ha già prodotto. Pur non essendo richiesto dalla legge, Podestà e Pisapia, agendo di concerto, potrebbero emanare un provvedimento per favorire la partecipazione dei Consiglieri comunali già nella fase di formazione delle liste, e poi per la successiva campagna elettorale. Comune e Provincia assieme possono recuperare le email di tutti i Consiglieri comunali, creare una lista di distribuzione elettronica riservata ai Consiglieri comunali, approntare degli spazi pubblici di informazione sulle regole, di forum e discussione telematica -per i consiglieri e per i cittadini- sulle diverse proposte politiche, anche nello spirito di coinvolgimento degli stessi cittadini.
In assenza di un intervento immediato -prima dell'interruzione ferragostana- da parte di Pisapia e Podestà, il connotato partitocratico di queste elezioni getterà nel discredito la nuova istituzione prima ancora che sia venuta alla luce.
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