
Dichiarazione di Marco Perduca, rappresentante all'Onu del Partito Radicale:
"Dopo aver deposto una corona alla memoria di Ho Chi Min, l'equivalente di Gheddafi pel Vietnam, Renzi trovi l'occasione per denunciare la totale mancanza di liberta' di parola, Assemblea e religione che caratterizza la Repubblica socialista del Viet Nam da oltre 40 anni. Vittime di questo stato di cose sono sicuramente tutti I cittadini vietnamiti e ancor di piu' I popoli indigeni Montagnard, che vivono sugli altopiani centrali del Vietnam e I Khmer Krom che abitano sul delta del Mekong.
Allo stesso tempo, il partito comunista, l'unico ammesso e al governo da quattro decenni, applica la pena di morte per reati come l possesso di sostanze stupefacenti e la corruzione, politiche che non sarebbero piaciute a Giorgio La Pira che in Vietnam tento' una mediazione tra nord-vietnamiti e americani.
Siccome la prima visita di un capo di governo italiano sarebbe tutta incentrata alla promozione di commesse per aziende italiane, tra le quali anche gruppi attivi nel comparto militare, rammentare la situazione dei diritti umani in Vietnam non mi pare una preoccupazione immotivata, anzi!"
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