
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo al Comune di Milano
"A fronte della bufera giudiziaria abbattutasi a due riprese su Expo, secondo Piero Bassetti, "bisogna far emergere il politico, o il dirigente, e portarlo a un'assunzione piena e trasparente di responsabilità". Sono d'accordo, ma a patto che ciò avvenga non travolgendo le regole, ma anzi facendole finalmente vivere.
Proprio se si vogliono rafforzare il ruoli degli amministratori e al tempo stesso garantire controlli effettivi e non burocratici, è indispensabile separare i ruoli che sono stati sconsideratamente uniti e confusi: quello di Amministratore, che assolve le responsabilità di gestione, e quello di Commissario straordinario, che si assume la responsabilità dell'indirizzo e della vigilanza.
Giuseppe Sala deve poter affrontare i compiti di gestione senza essere gravato del compito di "indirizzare" e "vigilare" su se stesso. Tale compito va invece assunto da una personalità di caratura politica tale da poterne rispondere pubblicamente. Giuliano Pisapia (dopo Letizia Moratti) aveva ricoperto il ruolo di Commissario, anche in tandem con Formigoni. La scelta di abbandonare quella responsabilità è stata un errore. E' il momento di riassumere quell'onere.
A meno di ritenere che il problema delle scadenze possa essere risolto sacrificando la legalità e il rispetto del territorio, è necessario anche procedere immediatamente - come richiesto da Milanosìmuove con Edoardo Croci - alla costituzione di quella "Consulta ambientale" prevista dal dossier di candidatura con il quale Milano ottenne l'Expo, ma mai attuata. Se si vuole accelerare è indispensabile assicurare il massimo rigore nella tutela dell'ambiente per evitare che alla devastazione affaristica si aggiunga quella ecologica."
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