
Di Maurizio Bolognetti
Centinaia di lavoratori della Val Basento hanno dovuto barattare la salute per il lavoro. Un baratto infame consumatosi sulla pelle di chi per anni, inconsapevole, ha lavorato a contatto con sostanze tossico-nocive-cancerogene e tra queste la micidiale fibra killer: l’amianto. In occasione della IX Giornata Mondiale delle vittime del’Amianto, la Sezione Val Basento dell’AIEA (Associazione Italiana Esposti Amianto) ha organizzato la manifestazione "Storie di Lavoro e di morte - Dialoghi D’Amianto".
Il 15 aprile del 2013, Mario Murgia, vice presidente nazionale dell’Aiea, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Matera un esposto-denuncia relativo alle "decine di morti che solo nell’ultimo decennio si sono verificate tra i dipendenti dello stabilimento Anic/Enichem Spa" di Pisticci scalo. Morti silenziate e che qualcuno vorrebbe rimuovere e far dimenticare. Nell’esposto si ipotizzano i reati di lesione e omicidio colposo aggravato a danno di centinaia di lavoratori dello stabilimento Anic/Enichem.
Approfondimenti
Quotidiano della Basilicata, 7 maggio 2014 [2]
Nuova del Sud, 7 maggio 2014 [3]
Gazzetta del Mezzogiorno, 7 maggio 2014 [4]
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