
Dichiarazione di Maurizio Turco, già deputato radicale:
"Prorogare il 41bis a Bernardo Provenzano più che disumano è atto di debolezza se è vero come è vero che Provenzano non è in grado di comunicare con l'esterno, ovvero di intendere e volere come accertato dalle Procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze. Il Ministro ha invece ascoltato la Dna così svelando che la funzione del 41bis non è quella di non far comunicare i detenuti con l'esterno, tant'è che si fa parlare Riina urbi et orbi, ma di mostrare la faccia feroce della repressione non potendo esibire una politica di prevenzione efficace."
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