
Sintesi dell'intervento svolto nel Consiglio comunale di Milano da Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo
Sono ormai passati 20 mesi da quando il Consiglio comunale di Milano approvò - su proposta del Radicale Lucio Bertè- la mozione Biscardini per l'istituzione di una Commissione comunale tecnica ad hoc con competenze, medico-sanitarie, di igiene edilizia e sicurezza degli impianti, per rilevare le condizioni oggettive di vita di tutti coloro che "abitano" ristretti negli Istituti di Prevenzione e pena sul territorio del Comune di Milano (Opera, S.Vittore e Bollate), nell'Istituto per i minorenni "Cesare Beccaria" e nel Centro di identificazione ed espulsione (CIE) di via Corelli.
La Commissione - così come la propose il Consiglio comunale - in ciascuna struttura avrebbe proprio il compito di chiedere, cella per cella, il numero degli ospiti presenti e le condizioni di salute di ciascuno, aggiornando e acquisendo il "diario clinico" di ciascun detenuto, agente o operatore.
È evidente che se tale Commissione fosse stata istituita, sarebbe ora possibile accertare in tempo reale e prevenire tutte le condizioni dove è a rischio la vita di un detenuto, rilevando dunque tutti i casi analoghi a quello segnalato dalla Ministra Cancellieri con la sua telefonata. Chiediamo al Sindaco Pisapia e all'Assessore Majorini di dare finalmente seguito al quanto voluto dal Consiglio comunale milanese.
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