
Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale del PD a Torino, ammonisce Renzi a recuperare sul tema dell’amnistia, “perché una sciocchezza può passare, ma troppo qualunquismo è di destra”.
Silvio Viale, che all’epoca delle primarie polemizzo persino con Marco Pannella per il proprio sostegno a Matteo Renzi, ha dichiarato:
“Ha ragione Emma Bonino. Matteo Renzi non deve nemmeno aver letto la lettera di Napolitano e si limita a ripetere come un disco rotto quello che da venti anni dicono proprio quelli che lui vuole rottamare. È un autogol, perché il popolo “renziano” può perdonare una sciocchezza, ma non troppo qualunquismo “verso” destra. Ieri ho detto che sembrava Grillo sulla Bossi-Fini. Oggi, da radicale, dico che sulla giustizia ha il dovere di dire qualcosa di concreto senza aspettare, come è accaduto per la Bossi-Fini, che si verifichi una tragedia per correre a firmare qualche appello. Nelle carceri italiane la tragedia è permanente. Un uomo di governo non può girarsi semplicemente dalla parte opposta, ma ha il dovere di entrare nel merito dei reati e degli anni di un provvedimento di amnistia/indulto, oltre a dirci le riforme che vuole fare dopo.”
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