
Hanno firmato tra gli altri: Nicola Becce, Savino Murro, Pietro Campagna, Mariolina Camardese, Roberto Lo Giudice.
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani
Sabato pomeriggio il tavolo referendario farà nuovamente tappa a Potenza. In piazza Mario Pagano sarà di nuovo possibile sottoscrivere i 12 quesiti promossi dai Radicali per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia e per nuovi diritti umani.
Dodici riforme possibili in un paese letteralmente paralizzato dalla incapacità del suo ceto dirigente di produrre i necessari cambiamenti. Dalla responsabilità civile dei magistrati all’abolizione del reato di clandestinità, dalla Separazione delle carriere dei magistrati, che anche Giovanni Falcone avrebbe voluto, al Divorzio breve.
Saremo di nuovo in piazza per consentire ai cittadini di esercitare un diritto, per dar corpo all’art. 75 della Costituzione. In quella stessa piazza dove nello scorso fine settimana hanno sottoscritto tutti o parte dei quesiti referendari Nicola Becce (Consigliere comunale del PDL), Roberto Lo Giudice (Consigliere Comunale del PD), Angelo Raffaele Rinaldi (Consigliere comunale PD), Mariolina Camardese, segretario cittadino de “La Destra”, che ha firmato tutti i quesiti, Giampaolo Carretta (Consigliere comunale del PD), Savino Murro, Presidente delle camere penali della Basilicata, che ha firmato 11 dei dodici quesiti, Alessandro Singetta (Consigliere regionale), il Vice Sindaco di Potenza Pietro Campagna (Popolari Uniti), che ha firmato tutti i quesiti. Così come hanno firmato tutti i quesiti o parte di essi i giornalisti Grazia Napoli, Mimmo Sammartino, Fabio Amendolara, Angelo Mauro Calza.
Nel preannunciare il ritorno del tavolo referendario a Potenza, ritengo opportuno tornare a chiedere a tutti coloro che si sono espressi a sostegno dei quesiti un impegno concreto, che contribuisca a consentirci di superare di slancio lo scoglio delle 500mila firme. E quindi, oltre a chiedere ai vertici del PDL lucano di attivarsi, chiedo al movimento Cinque Stelle, ai “grillini”, di valutare le dichiarazioni di Beppe Grillo sui nostri quesiti referendari. Torno a chiedere a tutti i firmatari dell’appello "il nostro impegno per i referendum radicali per la Giustizia Giusta, La Libertà, La Democrazia", e in primis al Presidente Vito De Filippo, di far sapere dove e quando firmeranno i quesiti e quali.
Ai sindaci dei 131 Comuni lucani chiediamo invece di garantire che gli uffici funzioni al meglio per consentire a chi lo vorrà di firmare presso le segreterie o gli uffici elettorali. Il sindaco di Melfi Livio Valvano ha dato di certo il buon esempio, facendo anche pubblicare una pagina dedicata sul sito del Comune. Ci auguriamo, ma davvero, che il ceto dirigente di questa regione possa diventare protagonista di questa campagna e non essere solo spettatore.
Approfondimenti
Il nostro impegno per i referendum radicali [3]
Intervista a Livio Valvano [4] (PSI)
Intervista a Nicola Becce [5] (PDL)
Intervista a Mariolina Camardese [6] (La Destra)
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