
Maria Antonietta Farina Coscioni, dirigente radicale e presidente onoraria dell'Associazione Luca Coscioni così ricorda Margherita Hack:
"Cosa lega persone tra loro diverse per esperienze, formazione culturale, interessi come Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Renato Dulbecco, Josè Saramago? L'elemento in comune, quello che li univa e unisce noi a loro, è la consapevolezza dell'assurdità di porre vincoli e divieti alla libertà di ricerca, il credere che la scienza e in definitiva la cultura esiga la libertà di sperimentare - e magari anche di sbagliare - perché è solo con il pragmatico "tentare" che si possono raggiungere risultati positivi. Un impegno che si è tradotto e incarnato nel sostegno e nell'adesione all'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca.
Margherita Hack è sempre stata una sostenitrice delle lotte e delle iniziative che in questi anni abbiamo portato avanti; e ora che anche lei è andata "altrove", ci piace immaginarla stella tra le tante stelle che ha amato e studiato; anche in suo nome proseguiremo quella lotta per quegli obiettivi per cui tanto si è spesa. In questo giorno di malinconia, il suo esempio e la sua parola costituiscono per noi uno sprone e una guida. Grazie, Margherita, per il sostegno e l'aiuto generoso e disinteressato che in tutti questi anni ci hai dato".
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