
Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani, e Riccardo Magi, direzione Radicali italiani e candidato nella Lista civica per Marino sindaco
L’indagine aperta dalla Corte dei conti e le questioni poste da Italia Nostra confermano quanto noi Radicali denunciamo in solitaria dal 2006: la costruzione della Metro C va avanti senza alcuna certezza, a parte i 3,6 miliardi di euro delle nostre tasse che sono stati già spesi per non avere ad oggi neanche una stazione.
Il Sindaco Alemanno e Roma Metropolitane hanno il dovere di dire se sono in grado di completare l’intera linea della metro C, e se si, come e a quali costi.
Finché non lo faranno, è da irresponsabili avviare i lavori San Giovanni-Colosseo. Non ha senso spendere altri 792 milioni di euro per questa tratta senza avere neanche un progetto definitivo e senza sapere come fare le stazioni successive.
Se la Metro C non può essere completata sino a piazzale Clodio, allora è inutile proseguire oltre San Giovanni.
Si apra finalmente un pubblico dibattito che permetta ai romani di conoscere la verità sul futuro della Metro C e di giudicare le soluzioni agli enormi problemi che vengono tenuti nascosti.
Anche perché possono da subito essere realizzati piani di mobilità sostenibile che privilegino trasporto pubblico e su rotaia, come richiesto da 44 mila romani che firmarono la scorsa estate i referendum cittadini di Roma Sì Muove e che oggi si ritrovano nei nuovi referendum di Roma Libera Tutti.
Roma, 2 maggio 2013
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati