
Alla notizia dei 52 avvisi di garanzia recapitati questa mattina ad altrettanti consiglieri regionali del Piemonte, Silvio Viale (presidente Radicali Italiani) e Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno dichiarato:
“A sette mesi dall'arrivo della Guardia di Finanza nelle sedi dei gruppi consiliari e dopo che per settimane vi è stato uno stillicidio di notizie su quello che era emerso dai bilanci dei gruppi, finalmente, con l'avviso di garanzia, coloro che sono oggetto di indagini possono essere messi in grado di conoscere gli addebiti e di difendersi.
I radicali sono sempre stati garantisti e lo saranno anche in questo caso. Ciò detto, la responsabilità penale non puo' e non deve essere confusa con la responsabilità politica; per valutare quest'ultima, occorre che i cittadini siano messi in grado di conoscere tutta la documentazione dei gruppi consiliari, oggetto dell'inchiesta della magistratura. Chiediamo, pertanto, ai presidenti Cattaneo e Cota e ai presidenti dei gruppi consiliari di far pubblicare online tale documentazione, utilizzando lo strumento dell' “Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati”.
Sappiamo che le cose sono semplici ma non semplicistiche. Siamo davanti a una mole di dati considerevole che non puo' essere messa sul web da un giorno all'altro. Riteniamo, però, che l'interesse dei cittadini piemontesi a conoscere come sono stati spesi i propri soldi negli ultimi cinque anni sia da ritenersi una priorità per gli uffici e il personale del Consiglio Regionale, in sinergia con il personale dei gruppi consiliari".
Torino, 19 aprile 2013
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