
Dichiarazione di Elisabetta Zamparutti, Maurizio Bolognetti, Sergio D'Elia e Annarita Digiorgio.
"Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che conferma da un lato il pieno controllo che il Presidente della Repubblica esercita sulle istituzioni italiane e dall'altro la prevalenza, tra i giudici costituzionali, dell'esigenza di tutelare prioritariamente gli interessi economici rispetto alla tutela sanitaria ed ambientale, riteniamo di fondamentale importanza il referendum consultivo del prossimo 14 aprile.
Con i refendum, i cittadini di Taranto hanno uno spazio di democrazia per esprimersi e reagire alle costruzioni politiche di cui sono vittime. Da Radicali, con lo stesso spirito con cui abbiamo partecipato alla manifestazione a Taranto del 7 aprile, ovvero con l'obiettivo di una riconversione del sito, riteniamo importante che sia raggiunto il quorum e vincano i "sì' su tutti e due i questi. La vittoria del "sì" imporrebbe la ricerca di un'alternativa allo stato attuale che prolunga l’agonia di un impianto obsoleto in nome di una politica industriale legata ad un'idea di sviluppo insostenibile. Invitiamo quindi tutti i cittadini di Taranto, domenica 14 aprile, ad andare a votare."
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