Dichiarazione dell'Avv. Giuseppe Rossodivita, Candidato Presidente alla Regione Lazio, Lista Amnistia Giustizia Libertà:
Ho letto le agenzie che, raccontando il confronto tra i candidati alla Presidenza della Regione Lazio, si dilungano nell'evidenziare il mio abbandono della Tribuna, senza però nulla dire in ordine agli interrogativi che ho posto agli altri candidati e sopratutto senza nulla dire in ordine alle loro mancate risposte. Forse sarà il caso di far sapere agli elettori che nessuno tra Zingaretti, Storace e Bongiorno, ciascuno rispettivamente espressione dei Gruppi politici alla Pisana del PD, SEL, PDL, La Destra, UDC, ha voluto far conoscere, ad onta del declamato binomio "Trasparenza e Legalità " , che fine hanno fatto i circa quattro milioni di euro a loro erogati nel corso del 2012, con l'attività istituzionale, oramai ferma dal mese di settembre dello scorso anno. Noi abbiamo fatto Trasparenza e restituito l'avanzo di 360 mila euro, loro sono un unico grande e purtroppo resistente muro di gomma.
Muro di gomma che Zingaretti ha opposto, altresì, sulla vicenda relativa ai suoi contributi pensionistici, pagati dalla Provincia in forza di un contratto di lavoro per ottomila euro lordi mensili, sottoscritto il giorno prima di accettare la sua candidatura alla Presidenza della Provincia, che egli sapeva gli avrebbe garantito la sicura elezione, quanto meno a Consigliere. All'epoca della sottoscrizione Zingaretti era un Parlamentare Europeo da tredicimila euro al mese e il nuovo contratto prevedeva un aumento rispetto al precedente di tremila euro mensili. Sul merito di questa vicenda Zingaretti non ha mai voluto rispondere e nella migliore tradizione dei depistaggio mediatici, ha ribadito come un mantra, trattarsi di " fango".
Lo abbiamo sfidato, documenti alla mano, davanti ad un Giurì d'Onore, non c'è mai pervenuta risposta, forse si sarà persa per strada, così come la sua annunciata querela.
In base a quale alchimia un muro di gomma può trasformarsi in una casa di vetro?'.
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