
Non umiltà e forza, anche a nome dei tanti detenuti incontrati in questi giorni, chiedo a Marco Pannella di rinunciare al sacrificio della sua vita e soprattutto chiedo al Capo dello Stato, al Governo e alle forze parlamentari di prendere sul serio le richieste di Marco perchè non sia gettata con distrazione nel cestino la possibilità dell’amnistia e comunque si proceda sulla questione della giustizia e delle carceri nel senso indicato dal leader radicale.
L'affetto che in tutte le carceri i detenuti portano a Marco Pannella è un imperativo per lui perchè non li lasci ancora più soli portando fino alla morte la sua testimonianza.
Renato Farina