
Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale:
"Bersani giustamente sostiene che le regole non si cambiano in corsa. Ma se questo è vero per le primarie del PD a maggior ragione lo deve essere per le elezioni politiche. E non è uno spettacolo democratico il nascondersi come fa la Presidenza della Repubblica dietro il parere non vincolante della Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa e ignorando deliberatamente la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato la Bulgaria proprio richiamando quel parere.
Quella di Bersani, che magari voleva essere una semplificazione, è esattamente un principio proprio del consolidamento della democrazia che vede negli elettori i giocatori della partita e non li relega sugli spalti a fare gli spettatori mentre i partiti cambiano insieme all'arbitro le regole di una partita che si sono venduti."
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