Dichiarazione di Marco Beltrandi, Radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai:
Veramente imbarazzante lo spettacolo che da ieri sera va in onda al Tg1 Rai, trasformato in una incredibile tribuna politica a disposizione dei candidati alle primarie PD.
La Rai, infatti, dopo aver rifiutato di fare quello che avrebbe dovuto fare, cioè tribune politiche in spazi appositi a disposizione di tutti i candidati alle primarie PD con un minimo di par condicio che avrebbe dovuto essere garantita anche su ciascuna delle testate giornalistiche Rai, cosa non avvenuta, lasciando a Sky il compito di garantire il servizio pubblico, dopo aver fatto al guerra ad ogni tentativo della Commissione di Vigilanza Rai di introdurre un minimo di regole di par condicio in applicazione delle legge e del buon senso negli spazi di dibattito politico, ora trasforma il luogo dell’informazione per eccellenza il Tg1 in una sede di tribuna politica per un partito a cui subordinare tutto il resto.
Possibile che i vertici Rai non abbiano nulla da dire? Possibile che i sindacati dei giornalisti sempre a difesa della libertà di informazione non abbiano nulla da dire? Davvero non c’è limite al peggio.”
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