
Campagna per il diritto di voto dei detenuti, diritto fino ad oggi negato da ostacoli e complicazioni di tipo burocratico.
Come scritto nell’interpellanza Radicale rivolta al Presidente del Consiglio Mario Monti, pubblicata alla Camera dei deputati, tale diritto rischia di essere ancora una volta conculcato se è vero come è vero che nelle ultime due tornate di elezioni politiche (2006 e 2008) su una popolazione stimabile in più di 30 mila detenuti aventi diritto di voto, appena il 10 per cento circa ha avuto modo di esercitare tale imprescindibile diritto-dovere.
Testo dell'interpellanza (scarica PDF» [2])