
Dichiarazione dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca:
L'Istituto Bruno Leoni di Milano, ripreso dal Sole-24 ore, nel suo Focus n. 202 del 2012 formulò la graduatoria delle proposte di legge più pazze del mondo, a cura dell'avvocato Silvio Boccalatte. La proposta che in questa strana graduatoria meritava il terzo posto (Atto Senato n. 2642: “Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini ‘cuoio’, ‘pelle’ e ‘pelliccia’ e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi”) approda domani all'esame dell'Assemblea del Senato e rischia di essere approvata, avendo soltanto 11 emendamenti.
Di questi emendamenti, i quattro proposti dai senatori radicali sono gli unici che rappresentano un contro-testo, volto a smantellare tutto ciò che negli articoli licenziati dalla Commissione industria appaiono il vizio gravissimo della proposta, e cioè la sua attitudine anticoncorrenziale fondata su:
1)la previsione di definizioni di "pelle" e affini, diverse da quelle oramai imposte a livello europeo dalle direttive di settore;
2)la previsione di una certificazione accordata dalla stessa "gilda" dei conciatori;
3)la sanzione penale che colpisce chiunque sia al di fuori del sistema di riconoscimento nazionale, quando già esistono - e sono richiamati dai due emendamenti radicali - sanzioni operanti contro la pubblicità ingannevole e contro il commercio di prodotti contrassegnati in modo falso.
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