
Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del Senato del Partito Radicale:
"Nella sua prima visita a Bamako da inviato speciale delle Nazioni Unite per il Sahel, Romano Prodi si è appellato all'Italia perché si mobiliti per concorrere alla risposta internazionale alle "difficoltà, vastità e pesantezza del problema" che dal Mali interessano l'intera regione sub-sahariana occidentale.
Tra le altre cose il Presidente Prodi ha anche lamentato l'assenza italiana nel paese in termini diplomatici ma anche politici generali, colla Senatrice Donatella Poretti abbiamo quindi ritenuto opportuno di presentare un'interrogazione parlamentare al Ministro Terzi per capire come il governo italiano intenda rispondere alle sollecitazioni dell'inviato delle Nazioni unite per il Sahel.
Nell'interrogazione si ricorda, tra le altre cose, come nel dicembre del 2012 il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito abbia eletto come suo segretario l'avvocato maliano Demba Traoré il quale, dopo esser stato audito dalla Commissione e del Comitato sui diritti umani di Senato e Camera all'inizio dell'estate di quest'anno, nell'agosto scorso è stato nominato ministro per il decentramento nel governo di transizione maliano. Bamako, l'ECOWAS e l'Unione africana da settimane chiedono alla comunità internazionale un aiuto principalmente militare per recuperare il controllo del territorio a nord del paese, prima di imbarcarci in un'altra missione militare occorre affrontare il problema nelle deputate sedi istituzionali per perseguire anche obiettivi politici e socio-economici che potrebbero arrivare a sconsigliare l'opzione dell'armamento di oltre 3mila caschi blu africani in una regione di per sé già piuttosto turbolenta".
Nel mese di luglio Marco Pannella aveva fatto proprio e rilanciato col Partito Radicale l'appello di Jaques Chirac e Abdou Diouf che aveva garantito oltre mille firmatari tra parlamentari e militanti dei diritti umani di Africa e Europa.
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